Recentemente sono stata intervistata da Veronica per la rubrica #SEchat del gruppo Donne Self-Employed in UK!
Grazie mille per l’opportunità di raccontare la mia storia di piccola imprenditrice!
Link al post originale: https://www.facebook.com/donneselfemployeduk/posts/123609342896726
Trascrizione intervista:
Ti andrebbe di descriverti brevemente come persona prima di iniziare l’intervista?
Ciao! Io sono Cristina e vivo in UK dal 2009. Sono una multipotenziale introversa ma intraprendente. Sin da giovane questo si e’ sempre tradotto nel non sapere cosa volessi fare “da grande” e nel lanciarmi in mille progetti senza portarne a termine nessuno. Trasferirmi in UK dopo la laurea mi ha permesso di sperimentare con le mie varie passioni e intraprendere diverse carriere fino a trovare finalmente la mia strada. (Trovate tutta la storia sul mio blog personale qui)
Descrivi brevemente la tua attività.
La mia attività e’ nata ufficialmente da poco (Gennaio 2020), ma in realtà era un piano che avevo in mente da tempo e che ho messo in moto già dal gennaio 2019. All’epoca non sapevo ancora che aspetto avrebbe avuto esattamente, ma sapevo di volere un’attività tutta mia e sognavo di lavorare nell’ambito della tecnologia e dello sviluppo personale. Oggi sono una Leadership and Personal Development Coach per Cyber Security Professionals. Nel mio lavoro accompagno i Professionisti della Sicurezza Informatica nelle varie sfide dettate dalla loro carriera così particolare ma così importante per la sicurezza di tutti noi. Li aiuto a capire cosa vogliono, raggiungere loro obiettivi, tenere a bada lo stress e a disegnare una vita bilanciata, nonostante l’ambiente estremo e conflittuale in cui si trovano ad operare.
Com’è partita l’idea di avere un’attività tutta tua e, in particolar modo, l’attività che stai svolgendo?
L’idea è partita unendo i puntini di tutto ciò che trovavo appassionante in tutti i lavori che avevo avuto fino a questo momento. Mi è sempre piaciuto essere “in charge”, padrona del mio tempo e libera di esprimere la mia creatività. 5 anni fa ho partecipato allo Swansea startup weekend creando un business in 48 ore e assicurandomi il primo posto insieme al mio team. Quella vittoria mi ha dato la carica e una sola certezza: anch’io sarei diventata un’ imprenditrice!! All’epoca però non sapevo come fare e ho dovuto attendere altri 5 anni per avere l’idea vincente! Nel 2017 sono entrata nel mondo della sicurezza informatica. All’improvviso tutto ha avuto un senso: ho visto un gap nel mercato per una figura con le mie esperienze. Nel 2019 ho deciso di fare un Master di due anni in Coaching per acquisire le competenze necessarie per la mia attività. Sapevo che tornare a studiare a questo livello mi sarebbe costato fatica, tempo e denaro ma ho pensato: “o lo faccio bene o non lo faccio per niente!”. Ho quasi finito e mi manca solo la tesi… Questo mi ha insegnato che il tempo passa comunque, quindi tantovale cominciare oggi ad inseguire i propri sogni!
Come descriveresti la tua attività da SE durante la crisi del Covid?
Io lavoro online e ho iniziato relativamente da poco, quindi non ho un metro di comparazione con anni precedenti. La crisi forse ha paradossalmente aiutato la mia attività. Ho notato che molti professionisti hanno cominciato a porsi domande importanti: cosa conta davvero nella vita? Come posso trovare piu’ serenita’ al lavoro? Come posso capire cosa voglio davvero? Quindi hanno avuto bisogno del mio aiuto per fare chiarezza e andare avanti con consapevolezza e fiducia. Il business sta quindi crescendo piano ed organicamente e sono molto soddisfatta.
Qual è la cosa più complicata con la quale hai avuto a che fare da quando sei diventata self employed?
Inutile negarlo: la cosa più complicata è trovare clienti e “sapersi vendere”! Io non sono il tipo di persona che contatta potenziali clienti a freddo, oppure che si fa costantemente pubblicità sui social. Ho lavorato in sales e marketing e non sono mai stata la tipica sales woman…ma ho scoperto che i clienti apprezzano un approccio più soft e basato sulla fiducia e le competenze. Magari ci mettero’ piu’ tempo, ma ho creato un metodo di vendite che mi rispecchia e non mi stressa.
E la cosa più semplice?
La cosa più semplice è stata la procedura per diventare self employed. In UK è tutto molto chiaro, semplice e a costo zero!
Un consiglio che daresti a tutte coloro che vorrebbero diventare self employed.
Se vi sentite imprenditrici e volete fare il “grande salto”, non pensate in termini di bianco e nero…provate a riflettere su quella via di mezzo che vi permetta di seguire i vostri sogni con serenità, fare questo passo in maniera ragionata e sentendovi sicure. Per quanto tempo posso permettermi di non guadagnare? Quale e’ il piano B se il business non dovesse decollare (ci vuole comunque tempo eh…)?
Il mio salto è stato pensato, calcolato e ripensato! Ad esempio, io ho lasciato il mio lavoro full time – che pagava molto bene ma non mi lasciava tempo per nient’altro – e ho cercato un impiego part time che mi permettesse di avere il tempo e lo spazio mentale per costruire una base solida per il mio business. Ho fatto questa scelta perché so che per come sono fatta sarebbe impossibile per me servire i miei clienti se fossi costantemente preoccupata di guadagnare abbastanza. Ognuna di voi avra’ una formula che funziona…basta ragionarci, pianificare e passare all’azione!